Camera raffreddata ColdMOS QHYCCD QHY 168C con sensore CMOS APS-C a colori da 16 Mpx Sony IMX071 e convertitore A/D a 14 bit. Tecnologia CMOS Sony EXMOR a bassissimo rumore termico e di lettura, perfetta per la ripresa di alta qualità del profondo cielo.
La camera ColdMOS QHYCCD QHY 168C è dotata di un sensore CMOS Sony a colori ad altissima efficienza. I pixel sono quadrati da 4.8 micron e il sensore appartiene alla famiglia di sensore di categoria APS-C Nikon DX (23.6 mm x 15.6) per una risoluzione totale di circa 16 Megapixel. Il sensore è il medesimo utilizzato anche nelle reflex digitali Nikon D5100 e D7000, ma a differenza delle DSLR Nikon i file sono davvero raw, senza dunque alcun preprocessing.
A differenza del modello QHY 165C il convertitore analogico / digitale è a 14 bit così da garantire un'ottima dinamica sull'immagine finale, al costo di una velocità di conversione del segnale un po' più bassa.
Sensore CMOS con tecnologia Sony EXMOR
I sensori CCD di vecchia generazione soffrivano di alto rumore o pixel degradati che portavano a una perdita di efficienza generale. Sony ha invece sviluppato una tecnologia CMOS integrata che include in un'unica struttura un fotodiodo sensibile accompagnata da una lente ottimizzata che consente maggiore sensibilità e un miglior contenimento del rumore, eliminando anche vari problemi cosmetici.
La tecnologia Sony EXMOR ha introdotto inoltre la conversione analogico/digitale direttamente sul chip e lo scaricamento frame per colonna ad alto grado di parallelismo così da garantire un'elevatissima velocità di conversione del segnale, limitata solo dal convertitore A/D a 14 bit invece che a 12 bit.
La combinazione tra sensore con tecnologia Sony EXMOS, raffreddamento ad alta efficienza, conversione A/D a 14 bite e basso rumore di lettura permette prestazioni eccezionali nella ripresa degli oggetti deboli del profondo cielo.
Risoluzione di ben 16.2 Mpx e ottimo frame rate
Il sensore utilizzato nella camera CMOS QHY 168C ha una risoluzione di 16 Mpx con pixel da 4.8 micron in grado di dare una ottima risoluzione sul proprio telescopio. Per la ripresa del profondo cielo consigliamo di utilizzare questa camera con telescopi di media focale, ad esempio rifrattori apocromatici di 100-150 mm, newton F/4 o F/5, ecc..
L'elevato frame rate consentito dalla QHY 168C ne pemette l'uso anche in fotografia planetaria e lunare, anche se non come altri prodotti di casa QHYCCD. A piena risoluzione (4928 x 3264 px) il frame rate massimo è di 10 immagini al secondo, ma è sufficiente selezionare un'area minore per raggiungere anche i 130 FPS ! A formato video 4K (4096 x 2560) il frame rate è invece di ben 15 fotogrammi al secondo.
Grazie a queste caratteristiche, unite all'efficiente sistema di raffreddamento, la QHY 168C può essere una camera molto versatile, in grado di fare un po' tutto: dalle lunghe riprese per gli oggetti del cielo profondo alle riprese ad elevato ingrandimento di pianeti e Luna.
Raffreddamento ad alta efficienza e sistema antiappannamento
La camera QHY 168C dispone di un efficiente sistema di raffreddamento termoelettrico a doppio stadio con cella di Peltier che consente di abbassare la temperatura del sensore fino a -35°C rispetto alla temperatura ambiente. La piastrina riscaldante integrata nella camera evita l'appannamento della finestra ottica davanti al sensore anche in condizioni di elevata umidità.
Sistema di rimozione del glow e memoria integrata 128MB
La QHY 168C dispone di un sistema integrato per la rimozione del cosiddetto amp-glow (luminescenza) che si può verificare nelle lunghe esposizioni ed è causato dall'amplificatore di segnale.
La memoria integrata DDR II da 128 MB ad alta velocità consente il buffering delle immagini per evitare perdite di fotogrammi, rendendo questa camera perfetta anche per l'utilizzo con computer non altamente performanti. Per l'uso ad alti frame rate diventa comunque fondamentale l'uso di una connessione USB 3.0 e un PC molto potente.
Specifiche tecniche
| Utilizzo | Ideale per astrofotografia deepsky, occasionalmente anche per riprese ad alta risoluzione di luna e pianeti |
|---|---|
| Tipologia | Camera CMOS raffreddata |
| Sensore | A colori, matrice di Bayer |
| Sensore | Sony Exmor IMX071 |
| Risoluzione | 4928 x 3264 px |
| Memoria interna | Buffer di memoria 128MB DDR |
| Dimensioni sensore (mm) | 23.6 x 15.6 mm |
| Diagonale sensore (mm) | 29.29 mm |
| Dimensioni pixels (µm) | 4.8 x 4.8 micron |
| Rumore di lettura (e-) | 2.3 e- in modalità alto guadagno, 3.2 e- a gain zero |
| Full Well Capacity | 45/47000 e- a gain 0. |
| Tempo di esposizione | Da 30 ms a 3600 s (1 ora) |
| Convertitore A/D | 14 bit |
| Frame rate |
|
| Raffreddamento | Cella di Peltier a doppio stadio con delta termico di 35°C rispetto alla temperatura ambiente |
| Porta autoguida ST4 integrata | Sì |
| Collegamento al telescopio | Filettatura M54 (M54x0.75) e naso 2" incluso |
| Collegamento al PC | USB 3.0 alta velocità |
| Finestra ottica | Full-spectrum, con trattamento antiriflesso. Non taglia nè UV nè IR. |
| Alimentazione | Jack 12V CC, assorbimento 6A max. |
| Peso | 720 grammi per la sola camera CMOS |